Pomeriggio davvero interessante nonché coinvolgente nella maestosa Sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli.
Il percorso “Thalatta Thalatta” (Mare Mare) si è sviluppato ad ampio spettro coinvolgendo giovani studenti dei Nautici (Napoli e Torre del Greco), artisti e personalità del mondo culturale e istituzionale.
L’intento del percorso, organizzato e “costruito” da Angela Procaccini, era quello di porre a confronto analisi per le politiche formative e per il lavoro, idee e flash artistico/culturali su un tema, il mare, di particolare importanza per la città di Napoli, come per la città di Genova e per l’area del bacino del Mediterraneo.
L’obiettivo principale era di formulare proposte e contribuire alla soluzione di un problema sempre così importante, come è quello del lavoro. L’assenza del lavoro, infatti, non è solo un enorme impasse economico, ma anche un’enorme battuta di arresto a livello culturale, umano, sociale, etico. Il che, peraltro, mette in discussione l’idea stessa di Cittadinanza o di Cittadini, emarginando giovani, meno giovani e varie disabilità.
Breve ma intenso l’intervento del presidente dell’associazione MDE ODV, Gema Carretero Pardo.
Obiettivo della partecipazione di MDE al NSW 2022 è, come ribadito nella presentazione, creare una piazza virtuale, anzi, un … porto virtuale, per raccogliere tutte le istanze, i bisogni, le proposte, le buone prassi che “parlino” del problema dell’accessibilità al mare, garantita per tutti, per far scaturire programmi e progetti che coinvolgano gli stakeholder su questo obiettivo di inclusione sociale.
Di seguito il testo integrale della relazione del presidente:
“Buonasera, sono Gema Carretero Pardo, presidente dell’Associazione di volontariato MDE Movimento Dehoniano Europeo, di Napoli. Siamo a Marechiaro.
Volevo anzitutto ringraziare l’Organizzazione e in particolare la prof.ssa Procaccini per la nostra partecipazione alla Naples Shipping Week 2022, nell’augurio di poter essere, nei prossimi anni, nella lista dei Partner della manifestazione.
L’Associazione MDE è qui presente in merito ai temi suggeriti da questa importante manifestazione internazionale: “cultura del mare” e “fattore umano”.
Visto che sono spagnola, ho cercato, nell’enciclopedia Treccani, la voce “cultura” e ho trovato che deriva dal latino “còlere”, coltivare:
“E’ l’insieme delle cognizioni che una persona acquisisce attraverso
studio ed esperienza, rielaborandole con un personale e profondo ripensamento,
così da convertire le nozioni in elemento costitutivo della propria personalità,
nella consapevolezza di sé e del proprio mondo”
Ho trovato anche una interessante definizione data dall’UNESCO:
“La cultura, in senso lato, può considerarsi come l’insieme degli aspetti spirituali, materiali, intellettuali ed emozionali unici nel loro genere che contraddistinguono
una società o un gruppo sociale. Essa non comprende solo l’arte e la letteratura, ma anche i modi di vita, i diritti fondamentali degli esseri umani, i sistemi di valori,
le tradizioni, e le credenze”
UNESCO
Nei restanti 3 minuti del mio intervento vorrei puntare i riflettori su un argomento insieme culturale e sociale, che vede la risorsa mare, ad oggi, non aperta a tutti.
Un’altra citazione, questa volta di Jules VERNE:
“Il mare è tutto! Non per nulla ricopre i sette decimi del globo.
Ha un’aria pura e sana, è il deserto immenso dove l’uomo non è mai solo,
perché sente la vita fremergli accanto.
Il mare è il veicolo di un’esistenza prodigiosa,
è movimento e amore, è l’infinito vivente”
Jules VERNE
Si, “E’ tutto” …… MA non “per tutti”.
Noi vogliamo, invece, che sia per tutti: per tutte le generazioni, per gli anziani, per i bambini, ma anche per le persone con disagi e disabilità.
In Italia e in Europa abbiamo pochissimi esempi di buone prassi che ne favoriscono l’accessibilità, che, invece, contribuirebbe anche allo sviluppo del settore del turismo.
Il nostro obiettivo, oltre che di tipo culturale, mira a far incontrare gli interessi del pubblico, del privato, del terzo settore per rendere fruibile da tutti la risorsa mare.
Ecco perché, e concludo, abbiamo messo a disposizione di quanti (imprese, club nautici, associazioni sportive, organizzazioni di categoria, costruttori, volontari, cantieri navali, o come semplici appassionati) una piazza virtuale, anzi … un porto virtuale, dove far convergere bisogni, interessi, idee, proposte, progetti, suggerimenti, finanziamenti, donazioni e qualsiasi altro contributo.
Abbiamo chiamato questo obiettivo, questo progetto, appunto, “BarcAbilità”.
lo troverete già da domani sul sito dell’associazione: www.mde.social.
per restare in tema vi lascio con un’ultima citazione, di Cristoforo Colombo:
“E il mare concederà a ogni uomo nuove speranze, come il sonno porta i sogni”
Cristoforo Colombo
… E noi, con il vostro SUPPORTO, vogliamo far si che tutte le persone abbiano nuove speranze!!”