Nello scorso mese di ottobre ha preso avvio il progetto europeo “3D PRINTS” – 3D Practice to Raise INclusion with Technological Skills, cofinanziato con il programma Erasmus+ dell’Unione Europea attraverso l’Agenzia INAPP – Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche.
Il progetto è promosso dall’Associazione MDE – Movimento Dehoniano Europeo ODV (www.mde.social) in partenariato strategico, per l’Italia, con l’Associazione culturale INVIVO APS (www.associazioneinvivo.org), per la Spagna con l’Impresa Mirada Local (www.miradalocal.cat) e per il Portogallo con l’Impresa sociale Previform (www.previform.pt).
Obiettivo generale del progetto è la creazione di un modello formativo che mira a sviluppare:
– competenze nella prototipizzazione delle stampe in 3D e competenze relazionali ed empatiche di base nei professionisti target (Formatori che seguono i professionisti target e tutor che attivano i laboratori sul 3D nel percorso formativo-laboratoriale;
– competenze tecniche nelle Persone con disagi e disabilità direttamente coinvolte durante workshop sulla prototipazione 3D;
– interesse e aggiornamenti in tutti gli stakeholder interessati alle attività svolte in 3D PRINTS (target indiretto).
Sviluppare, quindi, attraverso un approccio interdisciplinare, l’idea concettuale di 3D PRINTS, che solo con un cambiamento di logica nella presa in carico della persona con fragilità, che non sia più solo prettamente “assistenziale”, è possibile andare nella giusta e autentica direzione dell’inclusione sociale (I priorità).
3D PRINTS, infatti, sfruttando le pratiche innovative dell’era digitale, vuole realizzare una formazione multidisciplinare che intende far avvicinare il mondo socio-sanitario a quello della stampa 3D (II priorità); le tecnologie messe attualmente a disposizione possono aiutare la riabilitazione, l’autonomia, l’integrazione scolastica, lavorativa e sociale delle persone con ogni tipo di disagio e disabilità, di età e patologie invalidanti.
Per fronteggiare le sfide derivanti da un progressivo incremento del numero di queste persone, 3D PRINTS contribuisce all’innovazione in chiave VET (III priorità).
Grazie al progetto, i professionisti sperimentano un’ampia varietà di metodi, strumenti e approcci che sono in grado di rispondere alle diverse esigenze delle persone con disagi e disabilità.
Il percorso formativo ha i seguenti obiettivi specifici:
– sviluppare competenze nell’ambito della prototipazione 3D;
– far avvicinare il mondo socio-sanitario alle potenzialità dell’utilizzo delle stampe 3d nel mondo del disagio e disabilità;
– accrescere le competenze relazionali ed empatiche;
– giungere alla descrizione di unità di risultati dell’apprendimento valutabili e, pertanto, utilizzabili nella descrizione e valutazione dei profili professionali.
I risultati tangibili del progetto 3D PRINTS sono:
– un archivio online contenente le linee guida metodologiche, i materiali didattici (manuali e ppt) e i prototipi 3D usati durante il percorso formativo;
– un corso di formazione misto (in presenza e online) disponibile come Risorsa Educativa Aperta (OER), tramite l’uso della piattaforma EPALE che consente di mantenere la collaborazione prima, durante e dopo le attività;
– linee guida e manifestazioni d’interesse con gli stakeholder interessati a portare avanti l’iniziativa anche al del progetto;
– una concreta ed efficace attività di rete tra gli enti socio-sanitari e le associazioni delle persone con disagi e disabilità.
Nell’attuale contesto sociale caratterizzato dall’invecchiamento mondiale della popolazione e un rischio accresciuto di sviluppare condizioni croniche, il numero delle persone con disabilità è destinato ad aumentare.
Nell’UE circa 87 milioni di persone presentano una qualche forma di disabilità (1 adulto europeo su 4). La percentuale varia tra i paesi dell’UE: la media UE è del 24% (Italia 22,1%, Spagna 18,4%, Portogallo 33%) (Eurostat, 2019). Queste persone in EU non hanno le stesse opportunità di vita se confrontate con quelle cosiddette “normodotate”: solo il 50% sono occupate a fronte del 75%; Il 50% è a rischio di povertà o esclusione sociale, a fronte del 17,8%; solo il 29,4% consegue un titolo di istruzione terziaria, rispetto al 43,8%; il 52% si sente discriminato; le persone con disagi e disabilità dichiarano un numero di esigenze di assistenza sanitaria insoddisfatte 4 volte superiore.
L’UE e tutti i suoi Stati membri sono parti contraenti della convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità (UNCRPD). Questo trattato ha ispirato il contenuto della strategia europea sulla disabilità 2021-2030.
Tutte le leggi UE devono essere in linea con tale Convenzione.
Studi recenti dimostrano che negli interventi di tipo riabilitativo, educativo e professionale, le tecnologie attualmente a disposizione possono aiutare la riabilitazione, l’autonomia, l’integrazione scolastica, lavorativa e sociale delle persone con ogni tipo di disagio, disabilità, età e patologia invalidante. Nello specifico, nel mondo della stampa 3D le potenzialità della tecnologia emergono soprattutto quando esse stesse possono essere co-designer dei loro ausili: per poter considerare le loro autentiche esigenze nella realizzazione di tali ausili tramite la stampa 3D saranno previsti anche dei laboratori sul 3D in cui lavoreranno in maniera sinergica professionisti e persone con fragilità.
3D PRINTS con il suo approccio formativo-laboratoriale consentirà di trovare soluzioni più sostenibili, inclusive e partecipative per migliorare l’accesso e la qualità dei servizi sanitari, socio-sanitari ed educativi offerti.
Per favorire un’autentica inclusione di queste persone, 3D PRINTS punta a far avvicinare il mondo del disagio/disabilità a quello della stampa 3D.
Ed ora uno sguardo al partenariato:
– MDE – Movimento Dehoniano Europeo ODV, organizzazione di volontariato che si occupa principalmente di valorizzare e potenziare lo sviluppo professionale delle persone in condizione di vulnerabilità e del loro inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro attraverso l’educazione, l’istruzione e la formazione professionale. MDE organizza attività di interesse sociale, culturale, religioso, con particolare attenzione all’accessibilità e la fruizione dei beni e dei servizi alle categorie svantaggiate.
– INVIVO, associazione di promozione sociale, ha lo scopo di diffondere la cultura dell’innovazione e del design dell’artigianato digitale, in modo da allargare gli orizzonti ed aumentare le conoscenze e le competenze delle persone in campo di innovazione, comunicazione, design advanced manufacturing e industria 4.0. Opera nei principali settori di attività del progetto, formazione, innovazione sociale e tecnologica, design e comunicazione e artigianato digitale.
– PREVIFORM, organizzazione che si occupa di formazione certificata, formazione continua, formazione specialistica e tecnologica. In qualità di ente di formazione accreditato offre diversi corsi ICT e corsi sull’uso della stampa 3D. Un altro aspetto cruciale di cui si occupa l’azienda è la creazione di strumenti didattici che rendano più attraente l’apprendimento, utilizzando le nuove tecnologie della produzione, comunicazione e dell’informazione e corsi di benessere digitale per l’educazione degli adulti.
– MIRADA LOCAL, è specializzata nella comunicazione istituzionale, delle politiche sociali e pubbliche e della partecipazione e sensibilizzazione dei cittadini. Organizza da anni diverse attività di formazione e sensibilizzazione sulle tematiche sociali e si occupa di creare spazi di partecipazione cittadina incentrati sul potenziamento della relazione bidirezionale tra cittadini e governi. Fa parte della rete inter-istituzionale e universitaria di LIPA NET (specializzata in pro-socialità applicata) e ha una vasta esperienza nel generare dialogo e supporto all’interno delle reti con gli stakeholder.
La cooperazione transnazionale consentirà anche di: consolidare reti, confrontare idee, pratiche, metodi e produrre risultati finali che devono essere disseminati in maniera proporzionale agli obiettivi e alla dimensione del progetto.
Nell’ambito di queste collaborazioni internazionali è stato siglato un protocollo d’intesa con la Cooperativa sociale “Il Tulipano ArtFriendly” di Napoli (www.tulipanoart.org) che porterà anche alla gemmazione di ulteriori iniziative di collaborazione a livello europeo, prioritariamente nel settore dell’inclusione socioeconomica delle fasce più deboli della popolazione UE.
https://mde.social/wp-content/uploads/2023/12/VID-20240423-WA0092.mp4
Aiuta MDE ad aiutare chi ne ha più bisogno, con un tuo piccolo contributo possiamo fare grandi cose.
Vuoi ricevere notizie riguardante il mondo del Movimento Dehoniano Europeo? Scrivici attraverso il seguente modulo.