L’MDE – Onlus, all’interno del Tavolo di Cittadinanza istituito dal CEICC – Europe Direct Napoli (Comune di Napoli), ha partecipato, sabato 17 ottobre 2015, alla 29^ Edizione del Festival della Scienza “Futuro Remoto – Un viaggio tra scienza e fantasia – Una festa di arte, cultura, scienza e tecnologia a Napoli in piazza del Plebiscito”, organizzata e promossa dalla Fondazione Idis – Città della Scienza, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, in collaborazione con l’Università degli studi di Napoli “Federico II”, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Ufficio Regionale per la Campania, La Regione Campania, il Comune di Napoli, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Polo museale regionale della Campania.
La manifestazione di divulgazione scientifica, “In viaggio… attraverso le frontiere”, è una grande festa della scienza e della partecipazione sociale, il cui scopo è quello non solo di abbattere le frontiere della scienza e della tecnologia, ma anche quelle della convivenza civile e delle nuove forme di relazione e socialità.
Il contributo offerto dall’MDE è rappresentato dal progetto “Alimentazione, Salute e Integrazione Sociale”, che nasce con l’intento di rieducare le persone alla sana alimentazione, rappresentata dalla Dieta Mediterranea, così da prevenire, associandola all’attività fisica, alcune malattie legate ad una cattiva alimentazione e, in generale, conquistare un benessere globale. Notevole successo ha riscosso la presentazione multimediale curata dal professor Giuseppe Paino, vicepresidente dell’MDE, che ha avuto modo di illustrare al folto pubblico degli interessati le caratteristiche salienti di un corretto comportamento alimentare.
L’O.M.S. ritiene che nutrizione adeguata e salute sono da considerarsi diritti umani fondamentali strettamente correlati. L’importanza del binomio, unitamente all’attività fisica costante, non è un concetto moderno in quanto già enunciato da Ippocrate circa 400 anni prima di Cristo. Il filosofo e padre della medicina, infatti, sosteneva: “Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in eccesso né in difetto, avremmo trovato la strada per la salute”.
Allo scopo di raggiungere uno stato di benessere, anche attraverso una corretta alimentazione e tutto ciò che ad essa è collegato, bisogna parlare ai bambini, a cominciare da quelli della scuola dell’infanzia. Il Movimento dehoniano Europeo (MDE – Onlus) in passato ha già affrontato la tematica relativa all’alimentazione, organizzando corsi di cucina napoletana per stranieri, in collaborazione con l’Istituto Culturale per il Mezzogiorno.
Disponendo di professionisti del settore e di giovani volontari, l’MDE e la Sezione Campana dell’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer (A.I.M.A.) hanno affiancato allo studio l’organizzazione di corsi di Educazione Alimentare, rivolti a bambini e ragazzi, da svolgere anche in collaborare con le Istituzioni che condividono la necessità di investire sul capitale umano. Lo scopo è quello di trasmettere il fondamentale concetto che anche attraverso una alimentazione sana, varia e completa, secondo lo stile di vita previsto appunto dalla Dieta Mediterranea, si possa trovare la via più efficace per la prevenzione di alcune patologie sempre più frequenti nella moderna società.
Da non considerare secondario il fatto che la tavola sia il posto migliore dove condividere, oltre al cibo sano, la pace e la gioia della compagnia che, in una società sempre più multietnica, può essere la strada più breve per l’integrazione sociale e l’abbattimento delle barriere, puntando ad un rapporto di reciproco arricchimento alimentare, sociale e culturale tra i popoli.
A cura dell’Ufficio stampa MDE – Alessandra Schirato